Settaggio telecamere per video analisi

La presente descrizione si basa sulla tecnologia BOSCH.

Per scaricare il software andare al link https://downloadstore.boschsecurity.com/. Alcuni software interessanti sono elencati di seguito:

  • BOSCH Lens calculator
  • BOSCH configuration Manager attualmente alla versione 7.5 in cui è stata migliorata la calibrazione.
  • Video Security è il VMS proprietario BOSCH ( funziona solo con apparati BOSCH)

Repository della documentazione tecnica BOSCH https://www.boschsecurity.com/it/it/soluzioni/sistemi-video/analisi-video/documentazione-tecnica-sullanalisi-video/.

Articolo molto interessante su Intelligent Video Analytics 8.10 (settembre 2021) ATTENZIONE disponibile solo su alcuni modelli di telecamera. In calce all’articolo sono specificati i modelli e le famiglie CPP. CPP è una piattaforma che raggruppa tutti i prodotti BOSCH.

Brochure di presentazione per Essential Video Analisi, la video analisi di fascia bassa per le telecamere BOSCH.

Technical note per l’allarme intrusione con video analisi BOSCH https://resources-boschsecurity-cdn.azureedge.net/public/documents/TN_VCA_intrusion_det_WhitePaper_enUS_22996217483.pdf

BOSCH REMOTE PORTAL è il cloud di BOSCH per agevolare l’attività dell’installatore. Collegare le telecamere al cloud è relativamente semplice in quanto è sufficiente una connessione internet e quindi la possibilità di uscire sulla rete pubblica. Non sono richiesti servizi di DNS o IP pubblico.

Ogni telecamera deve essere dotata di scheda SD su cui andrà a registrare i Meta Dati.

Una cosa molto importante da sottolineare è che la calibrazione della telecamera può essere effettuata su immagini registrate. Questo rende estremamente più comodo gestire un ventaglio molto ampio di situazioni. Non ultimo quando la calibrazione è fatta da un solo operatore quest’ultimo può mettere in registrazione e farsi una passeggiata nella scena per poi riprenderla e riportare i riferimenti.

Configurazione della scena

Partendo dalla considerazione che la scena ripresa dalla telecamera presenta delle distorsioni la video analisi richiede di istruire la telecamera con dei riferimenti puntuali della scena ripresa in modo che sia in grado di correggere le distorsioni e quindi effettuare misurazioni attendibili. In altre parole l’obbiettivo finale della configurazione è quello di riuscire a misurare correttamente l’area di un oggetto ripreso nella scena in qualsiasi punto si trovi sulla scena stessa. Questo procedimento insegnerà alla telecamera a percepire la prospettiva. In pratica occorre individuare degli elementi sulla scena per poi immettere nel programma di configurazione il valore esatto delle rispettive dimensioni fisiche.

La quantità di misure da effettuare è funzione del modello di telecamera. Ad esempio la serie 4000 è dotata di giroscopio per cui potendo conoscere in autonomia il pan ed il tilt abbassa il numero di misure necessarie per avere una video analisi affidabile.

Per la calibrazione della telecamera è FONDAMENTALE riportare le misure di oggetti che sono appoggiati a terra. Tutte le misure devono essere riferite a terra. Ad esempio se nella scena sono presenti delle finestre di cui si conoscono le dimensioni NON POSSONO essere utilizzate come riferimento dimensionale in quanto non sono riferite a terra.

Gli angoli vanno impostati come se stessimo guardando dall’alto.

La procedura di calibrazione serve per sopperire al limite intrinseco della telecamera che consiste nel non percepire la profondità. Nonostante la calibrazione rimane un limite che in alcune situazioni non può essere eliminato. Pensiamo al caso limite dell’insetto vicino all’obbiettivo. L’area di quell’insetto è tale da far scattare l’allarme. Quindi per abbassare i falsi allarmi occorre utilizzare filtri in parallelo. Nell’esempio specifico dell’insetto il parametro della velocità è in grado di rendere il sistema più robusto ai falsi allarmi.

Altezza di installazione

Per una video analisi efficace ed affidabile occorre prestare attenzione a tutti gli aspetti che vanno ad influire sulla “linearità” dell’immagine rispetto alla scena ripresa. Uno di questi fattori è l’altezza di installazione e quindi l’angolo di inclinazione della telecamera. L’altezza corretta di installazione per un’Analisi Video funzionale è di 3 metri con uno scarto minimo di circa 15 centimetri. Occorre prendere in considerazione anche l’inclinazione della telecamera. Per essere chiari portiamo all’estremo e quindi incliniamo di 80 gradi la telecamera. Un persona che passa al di sotto della telecamera viene vista solo dalla testa e quindi l’area occupata sulla scena è simile all’area di un gatto. In questo caso l’analisi video non farà mai scattare l’allarme.

Analisi video su PTZ

Spesso ci si chiede se è possibile implementare l’analisi video su telecamere PTZ. La risposta è affermativa con la condizione che l’analisi video sia predisposta e configurata su singoli preset.

Definire le aree attive

Per ottimizzare la video analisi è possibile individuare le aree di interesse su cui deve essere effettuata la video analisi, le aree non interessate saranno comunque visibili in live così come saranno registrate ma non saranno sensibili.

Eliminazione disturbi

Possono essere tanti i disturbi che rendono difficoltosa una video analisi affidabile. In generale esistono diversi filtri utili a contrastarli agendo sulle caratteristiche intrinseche dei disturbi. Un ulteriore affinamento della video analisi è la possibilità di combinare tra loro filtri diversi. Ad esempio filtro dimensione con filtro antirimbalzo.

L’oggetto per generare allarme deve restare nel filtro dimensionale per il tempo impostato nell’ ANTIRIMBALZO.

Per i disturbi tipo Ragni occorre cercare di evitarli spegnendo il raggio IR o montandone uno esterno lateralmente in quanto rimangono un serio problema da gestire con i filtri.

Si può quindi affermare che nebbia pioggia e neve possono essere contrastati per evitare che generino falsi allarmi.

Anche il riflesso di luce sulla pozzanghera è stato risolto.

Doppia area

La configurazione più robusta e quindi più affidabile per la video analisi implementate per ottenere rilevamento anti intrusione è il settaggio di una doppia area separata da un piccolo corridoio. L’utilizzo del anti rimbalzo incrementa ulteriormente l’affidabilità.

Micro SD

Per la scelta della Micro SD si ha la possibilità di acquistare le tipo industrial che hanno la particolarità di indicare la vita residua e quindi programmare la sostituzione prima della rottura.

La Micro SD è indispensabile per la registrazione dei Metadati. Solo la serie di registratori BOSCH DIVAR IP sono in grado di registrare i meta dati. La serie DIVAR Network non è in grado di registrarli.

Automazione

Per generare operazioni automatiche così come eventuali logiche di funzionamento occorre inserire codice nell’Alarm Task Editor.

Le possibilità di segnalazione dell’allarme sono diverse. Il registratore Divar Network può inviare notifiche push sull’app.

Così come inviare email con foto dell’evento. Per evitare di intasare l’email può essere usato il segnale di allarme inserito della centrale per disinibire o abilitare l’invio dellemail.

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